La Voce del Liceo Calasanzio di Carcare

What if Hitler had won the war? Don't you ever ask yourself that? I mean, doesn't it scare you, don't you tremble every time that you imagine what could have been? Try to close your eyes and just imagine, try to see a world where Hitler won. A world where all is left of the jews is their ashes, a world where imperfections are not accepted and you need to be perfect in order to survive, a world where love is not that awesome feeling but just a way to reproduce and to help the growth of the great Reich; a world where if you're not useful to the society you're a 'useless eater", a world where you're constantly afraid, a world where you can't trust anyone because everyone could be your enemy. A world of fear. And, worst of all, you believe in all this. You truly believe in your heart that killing disable kids is an act of mercy, that jews are worse than animals, that the Aryan race is superior to any other race, that every disturbing, awful, disgus...

A lot of children today don't know what to draw, for example, when someone asks them to do it. So the question is: where is creativity? Children spend a lot of time at school and doing their homework. It is true that studying a lot of subjects and knowing a lot of things is important, but it isn't the unique thing. At school children can't dance, sing and sometimes they are afraid of making mistakes and, for this reason, they don't try to do anything new, special or innovative. Especially young children just look at the teacher and his way to speak, his hobbies, the things he likes without understanding what they really like. And it could be a problem. Others say that school is the "house of creativity", because lots of subjects can open children's minds and not focus only on one; then at school you meet other people different from you in the fields of culture and habits. It could improve your creativity. We don't know if school really kills cre...

L’anno all'estero è un’esperienza indimenticabile che sempre più ragazzi decidono di vivere. Ma è soltanto una moda, come dicono tanti o è qualcosa di più? Molti ragazzi vanno a studiare all'estero perché è un’ottima opportunità, non solo dal punto di vista lavorativo, ma dà anche la possibilità di diventare più indipendenti, di scoprire le proprie abilità di adattamento, è una scoperta di sé stessi vera e propria.  Senza contare l’immenso vantaggio dovuto al passare un intero anno in un Paese straniero e impararne non solo la lingua, ma anche la cultura e le tradizioni. Non nego che ci siano anche aspetti negativi, come l’enorme impegno economico che non è abbordabile per tutte le famiglie (a seconda delle associazioni e delle destinazioni il prezzo può variare da 5 mila a 22 mila euro) o l’inevitabile homesickness, la nostalgia di casa.  Mettendo sul piatto della bilancia i pro e i contro, spetta ad ogni studente decidere se intraprendere questo viaggio, questa ...

       FRANCESCO E LO SCHIAFFO IN PIAZZA È successo tutto in pochi secondi. Pochi secondi che ora stanno facendo il giro del web, raggiungendo anche salotti di talk show oltreoceano, come quello di Fox News. Papa Francesco, mentre passeggia tra i suoi fedeli l’ultima notte del 2019, viene strattonato da una donna un po’ troppo “espansiva”, che vuole a tutti i costi attirare la sua attenzione. Il pontefice, che subito sembra spaventato da quel movimento brusco, si mostra poi visibilmente infastidito, e reagisce schiaffeggiando sulle mani la signora, per liberarsi dalla sua presa. Il video che testimonia tutto ciò è ora oggetto di discussione non solo di giornali e quotidiani, ma soprattutto dei social, dove ognuno ha voluto condividere la propria opinione su quanto accaduto. Alcuni hanno definito l’episodio come l’ennesima prova di quanto la Chiesa sia “tutto fumo e niente arrosto” e fornisca un’immagine di sé totalmente diversa da ciò che in realtà predica ...