Red carpet al Calasanzio
Quanti di voi possono dire di essersi trovati a
passeggiare per i corridoi di un edificio del 1600 di notte, insieme con
Giacomo Leopardi, Napoleone, Saffo, Virgilio e Dante, Augusto e Cesare?
Quanti possono
sostenere di aver ascoltato Socrate e
Shakespeare discorrere insieme, mentre le Baccanti, le famose donne rese pazze
dal dio Dioniso nell'omonima tragedia, danzavano in preda alla follia?
Che cosa direste se le Nozze di Peleo e Teti, note per
essere, secondo Omero, la causa della
Guerra di Troia, si svolgessero vicino ad un sito archeologico dei nostri tempi,
il Bric Casteirolo, teatro del progetto Archè?
Sembrerebbe una fantasia, un pensiero nato nella mente
di un sognatore, ma non è così.
Numerosissimi personaggi storici e della letteratura
che hanno avuto a che fare con il nostro territorio o sono diventati emblemi
della cultura classica si sono riuniti nelle aule del nostro liceo durante la
serata dello scorso 16 gennaio.
Proprio in quell'occasione, infatti, si è svolta la
Notte Nazionale del Liceo Classico.
Oltre un centinaio di Licei Classici italiani hanno
aderito all’iniziativa nata dalla mente del professor Rocco Schembra dell’istituto ‘’Gulli e Pennisi’’ di Acireale.
In particolare nel nostro liceo abbiamo deciso di
allestire diverse aule tematiche, realizzando brevi spettacoli teatrali e dare vita a tutto
ciò che studiamo quotidianamente. Alle 22.00 circa le varie aule, vere e proprie
finestre sul passato, sono state chiuse per lasciare spazio alla
rappresentazione, in aula magna, del V canto dell’Inferno di Dante e delle Baccanti di Euripide. La serata si è conclusa
allo stesso modo in tutta la penisola, con la recitazione del Notturno di
Alcmane, che ha lasciato tutti a bocca aperta.
Altrettanto
emozionante è stato il finale Inno d’Italia, cantato da tutti con grande
commozione, in omaggio a Goffredo Mameli, studente del nostro liceo nel 1800.
L’affluenza di pubblico ha superato senza ombra di
dubbio ogni aspettativa e la serata si è svolta in serenità, tra l’adrenalina
dei ragazzi prima di ogni spettacolo e gli abbracci finali, anche se non sono
mancati i colpi di scena: il liceo rimasto al buio per un temporaneo guasto
all’impianto elettrico, proprio durante la rappresentazione del canto di Paolo e Francesca, ha reso l’atmosfera davvero ‘’infernale’’!
La Notte Nazionale si inserisce nella difesa e
rivalutazione degli studi classici e umanistici iniziata con il ‘’Processo al
Liceo Classico’’ , un’ampia discussione svoltasi lo scorso 14 novembre al teatro
Carignano di Torino. L’istituzione scolastica più longeva e prestigiosa
d’Italia è stata infatti citata a giudizio e successivamente assolta, a patto
di un rinnovamento. Protagonisti del processo, oltre che, ovviamente, la cultura classica
come imputata, l’economista Andrea
Ichino, nei panni di pubblico ministero e Umberto Eco, nella veste di
difensore.
Questa notte ha senz’altro convinto tutti della
veridicità del verdetto finale del processo. Ci piace pensare al Liceo Classico
come una grande catena di persone, da Omero a noi studenti: una faccia rivolta al passato, un'altra verso il futuro.
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