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Visualizzazione dei post da febbraio, 2016

Quando a rubare sono i giornali

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“ Rubare. Questo è ciò che fanno alcuni grandi giornali ”. Così affermano molti youtuber italiani stufi di vedere i loro contenuti utilizzati   gratuitamente da altri .    Negli ultimi anni il modo di fare informazione è cambiato moltissimo, i grandi giornali italiani ed esteri hanno dovuto sopperire al calo di vendite cartacee con un forte sviluppo della testata online. Questa evoluzione però non è bastata a contrastare la forte perdita di valore dell’informazione e a convogliare il pubblico sulle proprie pagine, in quanto qualsiasi notizia è ormai fruibile da chiunque, in qualsiasi momento e gratuitamente , su migliaia di siti. L’economia di questa “industria” si è quindi dovuta appoggiare alla pubblicità .  I banner pubblicitari e i click sono diventati parte integrante del ricavo del giornale, i contenuti e i titoli sono enfatizzati e portati all’estremo così da richiamare più visualizzazioni possibili. In questa nuova esistenza, non di certo felice per le grandi testate

Torino vive l'Impressionismo

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Dal 2 ottobre 2015 al 31 gennaio 2016, il   GAM   di Torino ospita la mostra del pittore francese   Claude Monet , considerato il padre dell'Impressionismo. Inoltre si ha la possibilità di ammirare anche le opere di   Pissaro e Sisley , contemporanei di Monet.   Le opere concesse alla galleria torinese sono più di quaranta e provengono principalmente dal   Musée d'Orsay   di Parigi, che conserva la collezione più significativa dell'artista e i capolavori esposti danno vita ad una rassegna    straordinaria che documenta l'intera attività del maestro.  Il percorso didattico mostra una selezione di tele che descrivono le fasi decisive della sua ricerca pittorica: dalle opere in cui egli si concentrò principalmente sui riflessi della luce nell'acqua ad Argenteuil, quindi legate alla giovane età, ad opere incentrate sullo studio della resa luminosa sulla neve, di cui un esempio tra tutti ne è   La Gazz