La poesia del teatro

Quando si pronuncia la parola teatro a molte persone viene subito in mente Shakespeare e il suo "Amleto". Ovviamente non si può dire che la celeberrima frase "essere o non essere, questo è il dilemma"  sia priva di significato. Ma che cos'è il teatro?
Per rispondere a questa breve domanda bisogna dividere in due gruppi le persone chepartecipano ad uno spettacolo:
- il primo è il pubblico. Animi irrequieti che attendono il momento buono per ridere, urlare, piangere e contestare... è una parte essenziale dello spettacolo. Molte volte non ce ne accorgiamo, ma esso interagisce con ciò che accade sul palco. Capita anche che un copione sia studiato per coinvolgere il pubblico.
- il secondo gruppo è costituito dagli attori. Sia che interpretino una parte principale, sia una parte infima. Se una comparsa entra in scena per pochi secondi per portare una coppa (per esempio) significa che lei e soltanto lei può fare quella parte, poiché è essenziale che quel qualcuno porti la coppa in quel preciso istante di quella scena.
E tutti, nessuno escluso, mettono insieme la scena, l'atto, lo spettacolo. E tutti, nessuno escluso, meritano un applauso per ciò che hanno fatto.
Recito da tre anni e spero di non smettere mai. Quando salgo sul palco non sono più me, ma colui che interpreto. Quando entro in scena non sono su un palco con un pubblico che mi guarda, ma nel posto dove il personaggio mi ha portato e il pubblico non lo vedo (e non solo per i riflettori puntati in faccia!). Quando mi muovo o parlo o qualunque altra cosa io non sono nel presente, ma in un altro tempo, futuro o passato.
Mi piace fare l'attore perché per me il teatro è magia e quando interpreto un personaggio, io non recito, io sono quel personaggio.
Charlie Chaplin, uno dei miei attori preferiti (di cinema, non di teatro), una volta disse una metafora del teatro sulla vita:
"Ti criticheranno sempre, parleranno male di te e sarà difficile che incontri qualcuno al quale tu possa piacere così come sei. Quindi vivi, fai quello che ti dice il cuore, la vita è come un'opera di teatro che non ha prove iniziali: canta, balla, ridi e vivi intensamente ogni giorno della tua vita prima che l'opera finisca senza applausi"


Berretta Loris
III B

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