Che cos'hanno in comune Cristoforo Colombo e Bebe Vio?
Sabato 14 ottobre sono stato a Savona dove in onore del Columbus
Day si è tenuta una sfilata a cui hanno partecipato le autorità cittadine,
diverse associazioni e le società sportive di Savona tra cui quella di cui faccio parte, il Karate
Club Savona.
La manifestazione è stato un modo per farmi riflettere sull’importanza
che Colombo ha avuto nella storia, ma soprattutto per farmi rendere conto della caparbietà
che ha avuto nel portare a termine la sua missione: raggiungere l' Asia circumnavigando il globo.
La sua pazienza è stata ripagata con l’inaspettato approdo in America.
Secondo me questa è la stessa dedizione che muove gran parte
degli sportivi, in particolar modo quelli meno fortunati.
Il primo esempio che mi viene in mente è Bebe Vio, ragazza
senza gambe e braccia che ha vinto le Paraolimpiadi nel 2014 a Rio de Janeiro e
qualche settimana fa i mondiali nella scherma.
Un altro esempio è Oscar Pistorius che, tralasciando i fatti di
cronaca che lo hanno visto protagonista negli ultimi anni, dopo la
perdita delle gambe ha superato l’ostacolo che gli ha posto la vita con
grande determinazione ed è arrivato a fare quasi gli stessi tempi degli atleti
più fortunati di lui nei 100, 200 e 400 metri piani.
Negli ultimi anni in America il Columbus Day è sempre meno
festeggiato, gran parte degli americani,infatti, si limita a pensare che con la scoperta di
Colombo si sia dato il via alla colonizzazione europea e alla conseguente
sterminazione delle popolazioni native.
Ma il 12 ottobre è stato l’inizio di una nuova era
determinante nello sviluppo di tutto il mondo occidentale, non solo dal punto vista economico, ma
anche culturale.
Colombo è un esempio di vita e secondo me,come lui, tutti noi dovremmo avere un obiettivo, un sogno, e dovremmo dare il meglio di noi stessi per
realizzarlo.
E poi,diciamocelo...come faremmo senza pomodoro per la pizza,
mais per la polenta e cioccolato?!
Stefano Sava 2°B
Immagine tratta da: Aforismi - IlMeglio.it
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