Il colonialismo francese del 2018

Proprio venerdì scorso il nostro liceo linguistico ha organizzato la propria notte basandosi sul tema del colonialismo mondiale, una parte di storia che sembra non riguardarci nemmeno un po', ma di fatto non è così.

L' ultimo periodo del 2018 si può affermare che non sia stato uno dei più fiorenti che la Francia abbia vissuto; tutt'altro, pieno di manifestazioni contro il proprio governo e con il preludio ad una "rivoluzione francese" del 2019.
Ma davanti a tutto ciò traspare uno degli argomenti meno conosciuti e meno trattati dei giorni odierni: il colonialismo francese sull'Africa.
Poche sono le persone che si rendono conto di cosa i francesi abbiano instaurato nell'economia africana.

Tutto parte dal fatto che la moneta di 14 stati del continente africano, ovvero il Franco Sefa, venga stampato a pochi chilometri di distanza da Lione e che in seguito sia distribuito in questi 14 paesi secondo regole e leggi francesi.
Stando proprio ad alcuni articoli di queste normative la Francia detiene nelle casse delle proprie banche il 50% degli introiti nazionali di questi paesi con cui paga e assicura circa lo 0.5% del debito nazionale francese.

In parole povere la Francia "ruba" legalmente la metà dei guadagni degli stati africani utilizzandoli per risanare il proprio debito con la scusa di provvedere allo sviluppo e all'economia di questi paesi.
Ma la parte più grave di tutto questo è il fatto che questa banconota non sia uguale in tutti questi stati, ma cambi da regione a regione, ovvero: la Costa d'avorio possiede il Franco Sefa dell'Africa occidentale mentre il Camerun possiede il Franco Sefa dell'Africa centrale.
Questo sembra non avere ripercussioni sull'economia interna africana e invece va a creare un enorme prigione a cui gli stati africani sono legati, questo poiché la stessa banconota non può essere convertita in nessun altro paese africano e non viene nemmeno riconosciuta nei paesi europei, se non dalla stessa Francia la quale chiede ingenti commissioni sul cambio del Franco Sefa con qualsiasi altra moneta mondiale.

E ancora ci si chiede come mai gli stati africani non riescano ad evolversi e a progredire in stati del 1° mondo o magari perché si creino guerre all'interno di essi o il motivo per cui centinaia di migliaia di africani scappino in cerca di un futuro migliore con gente che sostiene ancora il diritto di emigrare e non capisce che qui non si tratta di diritto di emigrare ma di diritto di stare a casa propria, di costruirsi una famiglia e di riuscire a vivere serenamente.

Pera Nicolò 3B     

Commenti

Marco Cavallero ha detto…
Bravo Nico, preciso, pulito, ma allo stesso tempo
capace di attirare l'attenzione del lettore.
Marco

Post popolari in questo blog

Analisi della poesia "Odi Melisso" di Giacomo Leopardi. di Elena Negro

Intervista impossibile a Caravaggio

Il benvenuto della redazione all' a.s. 2023-2024