Lazio: un'aquila che non smette di volare
Nonostante ciò, la parte alta della classifica mostra ancora la Juventus capolista, l'Inter, terza, in leggero declino dopo una prima parte di stagione sorprendente, e infine la Lazio, seconda, un punto sotto i bianconeri. Oggi voglio analizzare i punti di forza della squadra di Roma.
Schieramento: 3-5-2
Strakosha
Luiz Felipe Acerbi Radu
Lazzari SMS Leiva Luis Al. Lulic
Correa/Caicedo Immobile
60 gol fatti, 23 subiti.
Grazie a questi due dati si può riassumere la forza di questa squadra, abile in ambedue le fasi di gioco. La retroguardia presenta una difesa a 3 molto affidabile, dove spicca la figura di Francesco Acerbi, condottiero della linea difensiva.
In aggiunta a tre ottimi centrali, i Biancocelesti possono contare su Thomas Strakosha, portiere di ottimo livello spesso sottovalutato.
Il vero punto di forza di questa squadra è il centrocampo, che propone un mediano, Lucas Leiva, fondamentale tanto in fase di interdizione quanto nella prima costruzione, dopodiché interpretano il ruolo di "quinti" Senad Lulic, giocatore di esperienza e Manuel Lazzari, un'autentica freccia sulla fascia destra. Passiamo alle due mezz'ali: Luis Alberto e Sergej Milinkovic-Savic. Il primo è un giocatore favoloso, il miglior assist-man della Serie A (12), dotato di una tecnica ed una visione di gioco ai limiti della perfezione; ma la qualità che si nota di più dello spagnolo è quella di fare sempre la scelta giusta: capisce quando accelerare o rallentare. Il secondo, al contrario, è munito di straordinarie doti fisiche e tecniche. Dominante.
Per quanto concerne il reparto offensivo, si contendono una maglia da titolare Joaquín Correa e Felipe Caicedo, due giocatori "revitalizzati" da quando sono diventati biancocelesti fornendo garanzie in termini di gol e assist. Infine, sul numero 9 della Lazio non mi soffermerò molto, ma lascerò parlare le statistiche.
26 partite 27(10) gol 7 assist
Paolo Brusco - 4A
Paolo Brusco - 4A
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