Oscar Farinetti: la fortuna di nascere in Italia
Il mese scorso un video di appena dieci
minuti ha fatto sognare il pubblico italiano: si tratta
dell'intervento del fondatore e dirigente di Eataly, Oscar Farinetti,
al convegno
Mediolanum nel maggio 2015.
Secondo
il manager, è importante capire lo scenario e pensare a dove
viviamo: il mondo.
Il
mondo nasce 6 miliardi di anni fa, noi esseri umani siamo molto più
giovani; su per giù abbiamo 150 milioni di anni. Oggi al mondo vi
sono 7 miliardi di persone, 194 stati, 114 linguaggi ufficiali e 14
grandi religioni: è tutta questa diversità a caratterizzarci. Tuttavia, un sesto circa della popolazione vive la guerra, tante
altre persone non possono contare su alcuna istruzione, per non
parlare di quante soffrono la fame: solo il 20% delle persone detiene
l'80% del PIL, pensare che la situazione è molto migliorata rispetto
ad un centinaio di anni fa, oltre a questo, la differenza sostanziale
è che il resto del mondo vede come vive quella piccola parte di
privilegiati e conosce la propria situazione.
Secondo
il relatore, vedendo questi numeri, non possiamo far altro che
ringraziare di essere nati in quel 20%, tuttavia, prendendo coscienza
di questa situazione è come se ci sentissimo in dovere di farci
perdonare: impegnarsi nel proprio lavoro (la scuola, nel nostro caso)
è senz'altro il migliore dei modi e, chissà, forse un giorno
potremo riconoscere la nostra impronta nel cambiamento.
Farinetti
fa poi presente che proprio in mezzo al mondo si trova una “robetta”,
piccolissima (0,05% della superficie mondiale), abitata da una
manciata di persone: l'Italia.
Si
tratta di una penisola racchiusa in una latitudine perfetta,
all'interno di un mare perfetto. Una situazione geografica unica.
“E
che cosa succede qua?- domanda il dirigente di Eataly al suo
pubblico-Succede che i venti buoni dei nostri mari si incontrano coi
venti buoni e le arie fresche delle nostre colline e delle nostre
montagne. […] “The answer, my friend, is blowin' in the wind”:
la risposta è nel vento. E che cosa succede?” Succede che a Pra'
nasce il basilico più buono del mondo, che in Abruzzo lo zafferano
profuma di sole e di vento e che la liquirizia della Calabria è
figlia del mare e delle montagne.
L'Italia
è ricca e tutti, almeno una volta, abbiamo creduto scioccamente che
fosse povera: il nostro Paese possiede il numero più alto di specie
vegetali commestibili (70.000), mentre il Brasile, il secondo
classificato, ne ha solo 3.300. Sul territorio italiano sono presenti
58.000 specie animali diverse: il secondo paese al mondo, in questa
categoria, la Cina, misura il 6% della superficie mondiale e ne conta
“appena” 20.000.
Abbiamo
1.200 vitigni autoctoni, la Francia 222.
In
Italia ci sono 533 specie di olive, in Spagna 70. Potremmo dilungarci
nell'elenco ancora e ancora, ma cosa vogliono dire davvero tutti
questi dati? L'Italia naviga in un oceano di biodiversità e, perché
no, di risorse. Ma il fatto stupefacente è che tutta questa
diversità la si può ritrovare parlando anche dell'essere umano
stesso, in noi: questa è la casa di quanti più gruppi etnici al
mondo, ma non solo oggi, bensì a partire da migliaia di anni fa.
Pensiamo al Neanderthal e all'Homo Sapiens: non si incontrarono mai
in nessun luogo, tranne che qui, su questa terra, è sempre qui che,
secoli e secoli dopo, è stato costruito il primo grande impero ed è
sempre in questa penisola di meraviglie che ha visto la luce il
Rinascimento. Gli italiani possiedono il 70% del patrimonio artistico
mondiale: il 70% nello 0,05% della superficie mondiale.
“Quindi
dopo esserci fatti perdonare la fortuna di essere nati nel Nord del
mondo, in quel 20% che ha l'80% della ricchezza, dobbiamo farci
perdonare anche fortuna di essere nati in Italia, ricordatevelo.”
Dovremmo
anche chiederci perché un video di cinque anni fa sia diventato così
famoso solo ora. L'Italia ha bisogno di un sostegno, in questo
momento di tensione, ha un enorme potenziale non ancora completamente
espresso, ma che può rappresentare un trampolino per il futuro nel
generare nuove opportunità e creare ricchezza per il Paese.
Per il video: https://www.youtube.com/watch?v=Wf0B-xByAOo
Alessia Riolfo - II classico
Per il video: https://www.youtube.com/watch?v=Wf0B-xByAOo
Alessia Riolfo - II classico
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