"Un tampone per due"

Il Natale per tradizione è la festività che si trascorre in famiglia: ci si riunisce, ci si scambiano i regali, si mangia, si chiacchiera e si fanno giochi da tavolo, è tempo prezioso e va goduto minuto per minuto. Vivere durante una pandemia ha modificato lo spirito di questa Festa?

Quando pensiamo al Natale, la prima cosa che ci viene in mente sono gli interminabili pranzi e le cene a partire dalla Vigilia. La tavola imbandita ed apparecchiata per tutta la famiglia rappresenta un momento di ritrovo, condivisione e divertimento, un ritorno all'infanzia. I ritmi frenetici della vita di tutti i giorni non ci consentono di incontrare spesso i nostri cari durante l'anno, siamo presi dal lavoro, dalla scuola, dallo sport e dalle amicizie. Solo quando ci si trova tutti insieme con i nonni, gli zii e i cugini è davvero Natale. Questi ultimi due anni sono stati particolari, il Covid e la paura hanno cambiato molto, anche le tradizioni più radicate e salde. Convivere con il virus non è facile, nonostante vaccini e tamponi la gente non è mai tranquilla.

 Lo scorso anno le vacanze natalizie le abbiamo trascorse in zona rossa con mille restrizioni, inventandoci brindisi e scambio di auguri in videochiamata.
Quest'anno siamo stati lasciati liberi e com'è finita? Siamo nel bel mezzo del picco dei contagi, chi di noi non ha almeno un parente o un amico positivo?

Senza dubbio questo ultimo Natale è stato diverso, le lunghe code nei negozi sono state rimpiazzate dalle code davanti alle farmacie, la gioia del ritrovarsi si è accompagnata al pensiero: "E se qualcuno di noi avesse il Covid?". I messaggi di auguri si sono alternati a "Sono in quarantena", "Ho la febbre", "Sto andando a fare un tampone perché non sto bene" ed infine il temuto "Tampone positivo". Persino baci ed abbracci sono stati contenuti.
 La mancanza di fiducia e tranquillità continuano a condizionare le nostre vite e ad influire sui rapporti con gli altri, sembra difficile credere che ci sarà un futuro senza mascherine e igienizzante.
Vivere durante la pandemia ha modificato ogni aspetto della nostra vita, ci ha portati a isolarci, a fare dei sacrifici, ad avere pazienza, anche le festività, che sono sempre state un momento di serenità, sono state condizionate, modificate, e ne hanno risentito tutti.

Nonostante i tamponi e le mascherine, alcune cose non sono cambiate in TV la programmazione natalizia ha proposti i classici "Una poltrona per due", "Mamma ho perso l'aereo" e "Il Grinch", ci siamo abbuffati troppo, abbiamo ricevuto regali discutibili, i nonni ci hanno chiamati con i nomi dei cugini e abbiamo avuto la tentazione di barare alla tombola. Alla fine anche in tempi di Covid vince la tradizione.

La Rocca Michela 4^B


 




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