Primi esseri umani dal DNA modificato

 Edoardo Bacino 3^B

La scienza e le tecnologie stanno facendo passi da gigante, in continuo progresso. E se ci stessimo avvicinando al futuro fantascientifico di fumetti e film di fantasia prima del previsto? Se fossimo passati dal geneticamente modificare vegetali e animali a veri e propri esseri umani?

Jian Kui, un ricercatore cinese avrebbe geneticamente modificato due embrioni e per la prima volta al mondo sarebbero nate due bambine geneticamente modificate, Nana e Lulu. Questo “esperimento“ viene descritto in un documento della Southern University of Science and Technology di Shenzen ed è stato discusso durante l’International Summit on Human Genome Editing in corso a Hong Kong. Secondo queste fonti sono state coinvolte nel progetto otto coppie ed è in corso un’ulteriore gravidanza con interventi genetici. Lo scienziato ha affermato che i volontari erano informati dei rischi e delle conseguenze di possibili modifiche non volute del Dna, ma hanno comunque deciso di continuare e di farsi impiantare gli embrioni. Per motivi di privacy hanno deciso di rimanere anonimi: quindi non rilasceranno dichiarazioni o interviste di qualsiasi genere. L’obiettivo dell’esperimento era ottenere individui resistenti al virus Hiv, responsabile dell’Aids. Se la notizia fosse confermata rappresenterebbe un’autentica rivoluzione nel mondo della scienza. Non c’è bisogno di allarmarsi, però. Infatti non c’è stata alcuna conferma indipendente della sua ricerca, che non è stata neppure pubblicata su un giornale per poter essere esaminata da altri esperti. Oltre che un grande salto per la scienza sembra un grande passo anche dal punto di vista etico. In fondo cosa vieta a questa di essere una vera e propria sperimentazione sull’uomo? Lo scienziato, Jian Kui, difende con fervore il suo lavoro affermando di “sentire una forte responsabilità, non solo di essere il primo, ma anche dare un esempio di come sia possibile fare cose del genere, considerando la morale e l’impatto sul pubblico”. Lo scienziato ha comunque dovuto sospendere l’impresa a causa delle polemiche suscitate e le ricadute etiche. Molti scienziati tradizionali pensano che sia troppo pericoloso tentare, altri che si sia aperta una nuova porta ricca di possibilità. È davvero qualcosa di straordinario o la scienza ha fatto il passo più lungo della gamba?