L'importanza della scrittura
Leggendo
il diario, è possibile trovare numerose riflessioni che evidenziano la sensibilità
e la lucidità di Anne, all’epoca soltanto un’adolescente. Nelle prime pagine
del diario scrisse: «La carta è più paziente degli uomini». Il
significato è che gli uomini hanno spesso difficoltà nell’ascoltare, presi da
se stessi, perciò si scocciano, si interessano ad altro. Ma la massima – così definita
dalla sua ideatrice – racchiude al suo interno una verità che è solitamente
ignorata, vale a dire l’importanza della scrittura.
La
stessa Anne trovò nella scrittura l’amica che non aveva mai avuto e non è certo
stata l’unica a tenere un diario per non sentirsi sola. Sono inoltre parecchie
le persone di cui sono stati pubblicati gli scritti privati, come Sylvia Plath,
poetessa americana della prima metà del Novecento, che raccontò sotto forma di
diario la propria vita. Oppure Virginia Woolf ed Elsa Morante – rispettivamente
una tra le più importanti scrittrici inglesi del XX secolo e la narratrice più
rilevante del secondo dopoguerra italiano. Anche la premio Nobel Annie Ernaux ha dato grande importanza alla scrittura diaristica, sulla quale ha basato la sua opera: ogni suo libro prende infatti ispirazione da esperienze personali e tramite queste è riuscita a svolgere un'importante indagine sociale. Elena Ferrante, infine, autrice
contemporanea italiana, scrive in un articolo comparso sul Guardian che,
da piccola, era solita tenere un diario e racconta che nel suo quaderno si «sfrenava»,
raccontando eventi segreti e pensieri audaci.
Queste scrittrici, ciascuna meritevole e importante a suo
modo, hanno in comune il solo fatto di aver messo per iscritto i propri pensieri
e, probabilmente, hanno tutte avuto il medesimo pensiero di Anne: la carta è
più paziente degli uomini. Un’interpretazione della massima può essere la seguente:
la carta si lascia scrivere senza mai chiedere nulla in cambio, la carta dà un ordine
alle cose, la carta può essere il migliore degli amici, cioè quello che mai
interrompe, mai giudica e che ascolta soltanto.
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