La vittoria di Jannik Sinner

Ormai da una settimana l'uomo del momento è Jannik Sinner, che dopo aver vinto l'Australian Open, uno dei 4 principali tornei di tennis nel mondo, si è consacrato come uno dei migliori giocatori di questo sport. L'impresa compita dal tennista alto atesino va oltre un torneo dominato, va oltre la vittoria schiacciante conto un leggenda del tennis come Novak Djokovic in semifinale, va oltre l'impresa di rimontare da due set a zero a tre a due  uno come Daniil Medveded, dopo aver detto "sono morto" al suo team sul 4 a 4 al terzo set. La portata di questa vittoria è molto più grande di cosa si possa pensare. Adesso tutta Italia parla di Sinner e di tennis anche chi fino a una settimana fa non sapesse nulla o pressoché nulla di questo sport. E così facendo, lui è entrato nel ristretto circolo di atleti Italiani capaci di interessare e appassionare a uno sport tutta l'Italia e alleviarla dai problemi che tutti i giorni il popolo affronta. E gli atleti che sono stati in grado di riuscirci  sono personaggi del calibro Alberto Tomba, capace di interrompere Sanremo per far vedere una sua gara, Valentino Rossi e Federica Pellegrini, delle vere e proprie colonne dello sport Italiano. L'attenzione mediatica su Sinner di conseguenza è salita a dismisura, nel giro di pochi giorni ha fatto visita alla presidentessa del consiglio Giorgia Meloni, e poi, insieme ai suoi compagni con cui a vinto la coppa Davis a novembre, trofeo che mancava da 48 anni all'Italia, ha fatto visita al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Entrambi, hanno riempito di complimenti il giovane tennista, che si è poi concesso una serie di interviste e shooting fotografici con il trofeo dello slam. A Jannik, però, tutte queste attenzioni non interessano, non a caso a rifiutato di andare a Sanremo, perché lui vuole solo allenarsi in vista dei prossimi tornei. Questo ci fa capire la semplicità di un ragazzo di soli 22 anni che non è interessato alle attenzioni mediatiche ma vuole solo giocare lo sport che gli piace e vincere per regalarsi e regalare altre gioie come questa.