Rumore e Silenzio.




Quante volte ci siamo resi conto del fatto che esistano dei silenzi tanto rumorosi da sembrare paradossali?

Il silenzio è un'arma a doppio taglio, può unire e separare allo stesso modo ma con tempi differenti : abbracciare una persona in silenzio ci unisce a lei, baciarla in silenzio, fare una passeggiata con il proprio cane, in silenzio, ci unisce a lui.

I silenzi che dividono sono quelli che non vorremmo accadessero, il silenzio dopo una litigata, il silenzio dopo aver scoperto qualcosa che non avremmo voluto sapere, il silenzio dopo un lutto o il silenzio dopo aver visto andare via qualcuno.

Noi ricerchiamo il rumore, la folla, la musica forte nelle discoteche, alziamo la voce in classe o ridiamo a squarciagola forse perché abbiamo paura del silenzio.

Abbiamo paura del disagio che potrebbe creare, paura correlando il silenzio alla solitudine, all'assenza di qualcosa di cui discutere, scherzare o ridere. 

Dovremmo imparare a rimanere in silenzio, a pensare, fino anche ad annoiarci, perché è il silenzio causato dall'assenza di principi che fa scaturire in noi le idee, la voglia di agire, il bisogno di trovare qualcosa con cui riempire quel silenzio. 

Ma quale silenzio, se la nostra mente è sempre piena di idee? è facile dire "ho un casino nella testa", ma mai riordinarla, restando in silenzio per farlo.

Il rumore è diventata la nostra valvola di sfogo, senza un video o una chiamata ci sentiamo vuoti, senza un sottofondo musicale non vogliamo fare le stesse attività che facciamo con, senza il rumore pare che la vita non abbia senso o che addirittura non esista.

Pensiamo questo proprio perché temiamo il silenzio, ma dobbiamo affrontarlo, dobbiamo affrontare anche quei silenzi che implicano momenti difficili, perché solo con un'idea possiamo uscirne fuori, solo con le nostre forze, e pensare di sotterrare i "casini nella testa" con del rumore, non è la scelta che conviene sempre.

La stanza più silenziosa del mondo, situata a Redmond, negli Stati Uniti, non riesce a tenere al suo interno qualcuno per più di 30 minuti, perché sembra di "impazzire".

Siete soli, con il vostro rumore mentale, il vostro silenzio fisico e sociale, un abbinamento che non siamo in grado di gestire; ma forse sono proprio gli accumuli di idee e di pensieri che abbiamo soffocato a farci impazzire.

Ricercate il silenzio, imparate ad apprezzarlo, dividetelo dal rumore e cercate di convivere con entrambi, consapevoli del fatto che persisteranno per sempre, amando ed odiando entrambi.

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