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Visualizzazione dei post da novembre, 2016

Riforma costituzionale? Meglio vederci chiaro

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Il prossimo 4 Dicembre  il popolo italiano sarà nuovamente chiamato alle urne referendarie. Questa volta però non si tratterà di un referendum abrogativo , come nel caso del precedente referendum tenutosi in Aprile riguardo le trivellazioni in mare, bensì di un referendum confermativo costituzionale , che ha modalità di indizione e svolgimento profondamente diverse.  Prima di tutto questo referendum non è una gentile concessione del governo ma una tappa semi-obbligatoria nel percorso verso la modifica della costituzione.  Aggiungere il suffisso “semi” è d’obbligo in quanto, come afferma la Costituzione all’articolo 138, se la modifica è approvata dai 2/3 del parlamento essa risulta valida senza bisogno di ulteriori conferme. In questo caso però i 2/3 non sono stati raggiunti e il referendum risulta necessario.                          In secondo luogo...

Le elezioni che hanno cambiato l'America

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La mattina del 9 novembre 2016 sarà ricordata da molti come la data in cui gli Stati Uniti D’America hanno eletto come loro Presidente colui che nessuno si sarebbe mai aspettato, il Repubblicano Donald Trump definito da un noto giornalista italiano, Beppe Severgnini, “ il candidato più improbabile in 227 anni di democrazia americana ”. Fino al giorno prima, nel leggere i giornali e ascoltare i numerosi programmi televisivi che si sono occupati della campagna elettorale dei due principali contendenti, molti si attendevano la vittoria di colei che avrebbe potuto essere la prima Presidente donna degli Stati Uniti, Hillary Clinton, moglie dell’ex   Presidente Democratico Bill Clinton. E’ così finita l’era di Barack Obama, il primo Presidente afro-americano, colui che nelle sue due campagne elettorali ha riempito i cuori di molti nel rappresentare il sogno americano, il sogno di un grande paese che permette a tutti, anche ai più umili , di potersi affermare. Donald Trum...

13 Novembre: cara Parigi...

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Cara Parigi, è passato un anno da quel terribile 13 novembre che ha sconvolto il mondo intero.Me lo ricordo come se fosse ieri,ma purtroppo, o per fortuna, non era ieri: guardavo un film quando mio padre mi disse – C’è stata una sparatoria a Parigi. –  Non era una semplice sparatoria,quella. Era l’inizio di un orribile attacco terroristico,le cui vere dimensioni non erano ancora chiare, ma che fu successivamente definito “un nuovo 11 settembre”. Nei giorni successivi scoprii che quella pazzia era costata 130 vite, 130 persone provenienti da paesi diversi, che abitavano così distanti gli uni dagli altri, che nemmeno si conoscevano,con vite così diverse a cui però nessuno avrebbe fatto ritorno.  Questa è una cosa che mi ha sconvolto tantissimo,nonostante fosse ovvia: tutte quelle persone avevano mogli,mariti,figli,fratelli,genitori,amici che li aspettavano, ma che non avrebbero più rivisto. Immagino lo shock nel conoscere la verità e mi vengono i brividi. Immagino q...