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Articolo di apertura anno 24/25

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Ciao a tutti e ben ritrovati oppure benvenuti se per voi questo è il primo anno tra i corridoi del nostro liceo e tra le pagine del nostro giornalino. Siamo pronti a iniziare insieme un nuovo capitolo di questo progetto e quest'anno il filo conduttore della nostra redazione che si alternerà ad alcuni temi "liberi" scelti dai nostri "giornalisti" sarà il tema del tempo : il tempo è ovunque, nei giorni che sembrano non finire mai e in quelli che passano troppo in fretta, nei ricordi, nei sogni per il futuro, persino in quel momento perfetto in cui tutto sembra andare al suo posto.  Ma voi come vivete il tempo? Lo rincorrete o vi lasciate trasportare ?  Quest'anno abbiamo deciso di affrontare questa tematica per ricordarci che il tempo ci sfugge dalle mani anche se non ce ne accorgiamo e che quindi è sempre importante sfruttarlo al meglio delle nostre possibilità: "carpe diem" direbbe qualcuno e no, non mi riferisco a Orazio, ma al professor Keatin...

L’arte di essere felici

“L’arte di essere felici”     è un volume pubblicato dalla casa editrice “Adelphi” che consiste in 50 massime del celebre filosofo Shopenhauer sulla cosiddetta “eudemonologia”, cioè l’arte di essere felici. È una delle perle nascoste che si trovano tra le sue carte postume, finora trascurata; d’altronde, chi andrebbe a lezione di felicità da un maestro del pessimismo?   Per Shopenhauer la felicità non è altro che una meta irraggiungibile per l’uomo, una sorta di eufemismo. Bisogna perciò trovare regole di comportamento e di vita per alleviare le nostre pene e ottenere l’assenza di dolore. Per il filosofo, dunque, “vivere felici” può significare solo vivere il meno infelici possibile.  Il tutto è accompagnato da frasi originali in latino e greco riprese da autori precedenti a Shopenhauer. Dal volume “L’arte di essere felici”: “ La felicità e i piaceri sono soltanto chimere che un’illusione ci mostra in lontananza, mentre la sofferenza è il dolore sono reali e si annun...

Riflessioni sull'attualità

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Negli ultimi mesi, non sono stati pochi gli intellettuali e i giornalisti che, espresso il loro punto di vista critico su fatti di cronaca o sulle politiche del governo, sono stati talvolta silenziati, talaltra querelati. Basti pensare al recentissimo caso che ha visto come protagonista Antonio Scurati – docente universitario, autore di saggi e giornalista –, il quale, scritto un monologo in occasione della giornata della liberazione che avrebbe dovuto proporre in una trasmissione della RAI, non ha avuto la possibilità di leggerlo in quanto i dirigenti della televisione pubblica gliel’hanno impedito. Il testo iniziava con un riferimento all’assassinio Matteotti e finiva con una critica alla Presidente del Consiglio, che non è mai stata in grado di definirsi antifascista. Secondo Scurati, fino a quando le persone al governo non riusciranno a dichiararsi apertamente contro l’ideologia mussoliniana, potrà sempre esserci un possibile ritorno del regime. Il monologo di Scurati è stato comun...

"Il diritto di contare"

  Nel film "Il Diritto di Contare", diretto da Theodore Melfi, viene narrata la storia delle brillanti menti afroamericane che hanno dato un contributo fondamentale nel programma spaziale degli Stati Uniti durante la Guerra Fredda (1947-1989). Il film mette in luce lo straordinario contributo di Katherine Johnson, matematica e informatica, Dorothy Vaughan, matematica e programmatrice e Mary Jackson, matematica ed ingegnera. Tre donne che hanno lottato contro il pregiudizio e la discriminazione per affermare il loro diritto di entrare a far parte dell'ambito della scienza e dell'ingegneria aerospaziale. Le protagoniste devono costantemente confrontarsi con la dura realtà di un sistema che le marginalizza a causa del loro genere e del colore della pelle. Nonostante le avversità, queste donne perseverano nel loro impegno spinte dalla passione e dal senso di giustizia, dimostrando che il talento e la determinazione non badano al colore della pelle o al genere. Un altro as...

CHALLENGERS (2024)

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    Due racchette, una pallina. Lo schiocco sordo che provoca l'ultima sulle prime due risuona tra gli spalti: prima da una parte, poi dall'altra. Attraversa il campo sfrecciando, senza cura. Di quale racchetta sarà l'incordatura su cui atterrerà in seguito? E lo sguardo degli spettatori si muove con lei: prima da una parte, poi dall'altra. Due racchette, una pallina. Il tennis è un gioco che si fa in tre.  Le suole delle scarpe squittiscono strusciando sul pavimento, la mano libera dalla racchetta cerca appiglio per non cadere e gli occhi inseguono, ingordi, quel puntino giallo che vola da una metà all'altra del campo. Ogni tanto si incontrano, i due giocatori. Ogni tanto lasciano che i loro sguardi collidano, per un solo istante, e all'improvviso è tutto evidente. Il gioco non ha più alcun segreto quando si guardano e si scambiano, impercettibilmente, tutto ciò che appartiene loro.  "Tu pensi che il tennis sia esprimere te stesso, fare il tuo gioco, ma no...

PRISMA (2022-)

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    Chissà cosa significa essere intrappolati in un corpo a cui senti di non appartenere? Chissà quale senso di estraneità deve colpirti, quando studi il tuo riflesso allo specchio e ti chiedi dove sia tu in realtà, dove si trovi quella parte di te che sai di avere ma che non riesci a mostrare a nessuno? È quello che Andrea sperimenta quotidianamente quando, lontano dagli sguardi indiscreti - e che teme giudicanti - dei genitori e quello curioso del fratello, si nasconde nel seminterrato per provare abiti che fa arrivare di nascosto. Si osserva, adesso, e finalmente si appartiene. Finalmente la sua immagine riflette ciò che ha dentro. Andrea si fotografa in abiti femminili, si riguarda quando si rende conto di non potersi mostrare a chi ama, si crogiola nelle immagini di sé che più gli somigliano.  Nella stessa camera a un letto di distanza abita Marco. Marco e Andrea sono identici, hanno lo stesso viso, la stessa corporatura, gemelli indistinguibili con diversi tagli di ...

Percy Jackson e gli dei dell'Olimpo

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Nel vasto panorama della letteratura per ragazzi, poche serie hanno avuto un impatto così duraturo e coinvolgente quanto "Percy Jackson e gli Dei dell'Olimpo" di Rick Riordan. Questa saga, composta da cinque libri ricchi di avventura, mitologia e amicizia, ha catturato l'interesse di milioni di lettori in tutto il mondo. Continuando ad essere apprezzato anche anni dopo la sua pubblicazione. Al centro di questa serie c'è Percy Jackson, un ragazzo che scopre di essere figlio di Poseidone. La sua vita prende una svolta incredibile quando viene introdotto nel mondo dei semidei, dove gli dei dell'Olimpo, le creature mitologiche e le avventure epiche sono parte della sua quotidianità. Accompagnato dai suoi amici Annabeth Chase e Grover Underwood, Percy affronta una serie di pericoli, combattendo creature mitologiche, risolvendo enigmi e lottando contro forze oscure che minacciano il mondo dei semidei e degli umani. Una delle caratteristiche più affascina...