Messico, tra storia e bellezze naturali
Il Messico è una lingua di terra che occupa gran parte dell’America
centrale circondata a est dal Mar dei Caraibi e a Ovest dall’Oceano Pacifico,
ricca di storia e di emozioni da vivere. Una delle mete più suggestive al
mondo, che si trova proprio in Messico, nella penisola dello Yucatan, è la
cittadina di Playa del Carmen che si affaccia sul turchese del mare caraibico. Raccontando
la mia esperienza posso sicuramente affermare che si tratta di un vero e
proprio paradiso terrestre: chilometriche spiagge bianche, temperatura ideale,
paesaggi e natura incontaminata, buon cibo, atmosfera gioiosa e quella parte di
storia che caratterizza questa zona del mondo. Sotto questo aspetto diversi
sono i luoghi con meta obbligata, uno tra tutti il sito maya di Chichenitza in
cui si trova l’altrettanto famosa piramide a gradoni dedicata al culto del
serpente e al dio della pioggia Ciack.

Per quanto riguarda l’aspetto naturalistico, il
Messico offre una grande varietà di bellezze peculiari a questo luogo, un fra
tutte quella dei “cenotes”: questo territorio infatti presenta la maggior parte
delle acque dolci sottoterra e solo il 20% è in superficie; i cenotes sono una
sorta di pozzi naturali molto profondi ricchi i acqua cristallina. In uno di
questi si disputa il campionato del mondo di cliff diving, non a caso il
Messico è molto famoso per questa attrazione, soprattutto per il luogo “sacro”
di tutti i tuffatori che è Acapulco. Vi è una grande varietà di animali che si
possono apprezzare nel loro habitat naturale ma l’animale più caratteristico è
sicuramente l’iguana.
Nonostante siano passati moltissimi anni ancora oggi la
popolazione testimonia il forte legame esistente con le tradizioni del popolo
maya e trasmette chiaramente l’atavico disgusto verso gli spagnoli. Una cosa
che mi ha lasciata sconcertata è che in Messico frequentare la scuola è
obbligatorio solamente dai primi anni ’80 dello scorso millennio, per cui nelle
piccole realtà etniche si parla ancora la lingua maya, in quanto fino a poco
tempo prima non era stato necessario imparare lo spagnolo. Uscendo da questi
resort in cui si hanno tutte le comodità e ogni sorta di lusso, si ritrovano le
favelas, queste rudimentali capanne in cui sembra impossibile poter vivere che
lasciano amareggiati e quasi commossi. I messicani sono un popolo molto gioioso
e allegro, rendono l’atmosfera ancora più piacevole con la loro simpatia. La
moneta locale è il pesos, 1 euro corrisponde circa a 16 pesos, ma ogni giorno
la valuta cambia.
Ritengo che la mia esperienza sia stata
meravigliosa e la consiglio vivamente a tutti voi, prima di tutto perché a mio parere è una valida proposta rispetto ad altre mete caraibiche, soprattutto perché offre anche la componente culturale, e in secondo luogo perché è un luogo
meraviglioso.
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