Italia: una "briciola" magica
A te...
Questa
lettera è per te, sì per te che stai leggendo queste parole, per te che come me
vivi, cresci e sogni in questa piccola “briciola” del mondo chiamata
Italia, un luogo magico, pieno di bellezza e poesia, tutto concentrato in
pochissimo spazio, uno spazio che però ora dobbiamo impegnarci a preservare;
ora più che mai dobbiamo mettere da parte le nostre diatribe quotidiane,
dobbiamo cambiare per un po’ le nostre abitudini… certo è un sacrificio, ma le
regole che ci sono state imposte non sono limitazioni alla nostra libertà, al
contrario indicazioni per continuare il nostro percorso di vita e preservare
questa nostra briciola. Non lamentiamoci se non c’è niente da fare a
casa, approfittiamone per recuperare il tempo perso. Viviamo in un mondo in cui
rallentare sembra una sconfitta, ma saperlo fare al momento giusto è la vera
vittoria. Sì, è un momento difficile, ma chi dice che non si può nemmeno viaggiare
sbaglia, perché si può fare un bellissimo viaggio anche guardando un bel film o
leggendo un bel libro. Se
non abbiamo l’urgenza di essere da qualche parte restiamo a casa, perché la tua
salute è la mia salute, perché ciascuno deve fare la sua parte, tu, io,
noi… perché il poco di tutti fa tanto. Non vedo l’ora di arrivare al momento in
cui diremo <<Ma te lo ricordi il Coronavirus?! Ma ti ricordi che non
si poteva neanche uscire di casa?!>> …ecco, io voglio arrivare il
prima possibile a quel giorno... e dovresti volerlo anche tu.
Adesso,
nell'attesa di quel tempo in cui penseremo a questo periodo solo come a un
brutto ricordo, credo che ognuno dovrebbe provare almeno a riflettere,
chiedersi se tutto questo abbia un senso. Io l’ho fatto, ma una risposta
purtroppo non sono ancora riuscita a trovarla, però sono convinta che niente
accada senza motivo… e chi lo sa, forse un domani basterà aprire un libro di
storia per trovare tutte le risposte.
L’importante
è non perdere la speranza, anche tu che stai leggendo queste parole… non ti
abbattere a causa di qualche fine settimana trascorso in casa… perché che è
proprio nella difficoltà che bisogna saper trovare l’opportunità. L’opportunità
di tornare a dare il giusto peso alle cose, l’opportunità di comprendere per
cosa nella vita abbia davvero senso battersi, l’opportunità di renderci conto
di quanto ciascuno di noi sia sempre stato fortunato a tal punto da non
accorgersene… poter uscire, stare vicino alle persone a cui vogliamo bene,
andare scuola… tutte cose che forse fino a questo momento abbiamo dato per
scontate, ma non è così… e sono sicura che quando tutto sarà finito saremo più
forti che mai, riscopriremo la vera gioia degli abbracci, smetteremo di
“vivacchiare” e inizieremo a vivere.
Riflessioni sulle parole di Francesco Sole
Alyssa Garbarino - 4^A
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