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Visualizzazione dei post da gennaio, 2021

Beni Culturali

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Ciao a tutti lettori del nostro giornale, Per permettere ai ragazzi che frequentano l'ultimo anno al nostro liceo di partecipare all'orientamento universitario, noi del giornale abbiamo intervistato alcuni ex liceali che, rispondendo alle nostre domande, spero vi permettano di chiarire un po' le idee.  Intervista a Lorenzo Brusco, facoltà di beni culturali, terzo anno, ateneo dei Torino. Perché hai scelto questa facoltà? Era un’idea che portavi avanti da tempo o ti sei basato su consigli ed esperienze di persone che conoscevi? L :Ho scelto questa facoltà perché sin da quando ho iniziato a fare storia dell'arte ad un certo livello (quarta-quinta superiore) al liceo ho capito che studiare questi argomenti era ciò che davvero amavo fare nella vita. Non mi hanno spinto delle specifiche prospettive lavorative (che sono comunque necessarie per continuare a motivare lo studio) ma fondamentalmente una passione che un po' avevo connaturata e che un po' mi sono costruito

Come piccoli fiocchi di neve

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  “C’è uno striscione con una scritta bellissima, di qualcuno che fa il tifo da fuori. È comparso all’improvviso appeso a un ponte, davanti all’ospedale fiorentino di Torregalli. Si legge: <<Forza nonna, ti aspettiamo>>. Quattro parole, scritte in rosso: molta speranza e anche un po’ di timore. La nonna è probabilmente ricoverata in una di quelle stanze dei due reparti Covid che si affacciano sul retro dell’ospedale dove c’è un parcheggio e la corsia per i tamponi drive through. Un binario di finestre illuminate. Chi ha messo quello striscione voleva far coraggio a una nonna che sta in uno di quei letti dove gli abbracci sono spariti e il conforto scolorisce col passare delle ore e dei giorni. Nel mondo isolato che la pandemia ci consegna, quello striscione è un abbraccio collettivo, il tifo di una curva in uno stadio: è appeso in alto, come certi desideri che vorremmo far volare.”   L. Montanari Tratto da “La Repubblica” 13 Novembre 2020     Una bomboletta spra

Scuola di Studi Superiori “Ferdinando Rossi” dell’Università di Torino

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Buongiorno, mi chiamo Enrico Zunino e ho frequentato il Liceo Calasanzio nella sezione A dello Scientifico fino all’anno scolastico 2017/2018. Ad oggi, sono iscritto al terzo anno del Corso di Laurea Triennale in Fisica all’Università di Torino e, parallelamente, sono uno studente della Scuola di Studi Superiori “Ferdinando Rossi” dell’Università di Torino. Parlerò di questa seconda esperienza universitaria e indicherò la Scuola, nel seguito, con l’acronimo SSST (Scuola di Studi Superiori di Torino). Una Scuola di Studi Superiori è, in generale, una istituzione che seleziona un certo numero di studenti sulla base di un concorso pubblico e offre loro corsi complementari a quelli dell’Università, (in alcuni casi) vitto e alloggio e, eventualmente, anche contributi finanziari sotto forma di borsa di studio. Ci sono una decina di Scuole Superiori Universitarie sparse in tutta Italia, ciascuna con le sue particolarità e caratteristiche, quindi è difficile fare un discorso che valga per tut

Archeologia

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Ciao a tutti lettori del nostro giornale, Per permettere ai ragazzi che frequentano gli ultimi anni al nostro liceo di partecipare all'orientamento universitario, noi del giornale abbiamo intervistato alcuni ex liceali che, rispondendo alle nostre domande, speriamo vi permettano di chiarire un po' le idee.  Intervista ad Omar Scarone, facoltà di scienze archeologiche, quarto anno, ateneo della Sapienza, Roma. Perché hai scelto questa facoltà? (Era una passione che avevi già da piccolo/ ti sei basato su esperienze che hai sentito da persone che conoscevi/sei andato per esclusione: O :  Ho scelto Archeologia e ho seguito la mia passione, infatti fin dalle elementari desideravo intraprendere questa strada. Tuttavia, alla fine del liceo classico, al momento della scelta, non conoscevo nessuno che avesse seguito questo percorso, dunque sono andato un po’ “alla cieca”. Ho scelto una facoltà “particolare”, spesso descritta in modo non estremamente positivo, soprattutto per i possibili