Il Festival di Sanremo

 






“Grazie dei fior

Fra tutti gli altri li ho riconosciuti

Mi han fatto male, eppure li ho graditi

Son rose rosse e parlano d'amor”

 

Cantava così Nilla Pizzi, vincitrice con la canzone “Grazie dei fior” della prima edizione dell’annuale Festival canoro di Sanremo. Era un lunedì, 29 gennaio 1951, e nel Salone delle feste del Casinò Municipale di Sanremo il pubblico era seduto intorno a tavolini. Dopo la guerra infatti, il Comitato di Liberazione Nazionale di Sanremo aveva nominato Amilcare Rambaldi presidente di una commissione artistica incaricata di proporre idee per rivitalizzare la città tramite manifestazioni e spettacoli. Così nacque il Festival della Canzone Italiana, condotto per la prima volta da Nunzio Filogamo. Filogamo mantenne questo titolo per le edizioni del 1952, 1953, 1954; ed a lui successero altri quarantadue presentatori, tra cui Amadeus dal 2020 fino a quest’anno.  Nel 1953 sparirono i tavolini della sala e si decise di far accedere gli ospiti solo se muniti di invito. Per la prima volta con la quinta edizione il Festival venne trasmesso in diretta radiotelevisiva dal Programma Nazionale e la finale in Eurovisione. Tutti iniziarono a parlarne. Il 1968 vide Pippo Baudo presentatore, anche se ancora non si sapeva che quella sarebbe stata solo una delle tredici sue conduzioni. Baudo trasformò Sanremo in una vetrina per le migliori voci emergenti in Italia. Sul palco si sono susseguiti cantanti che nessuno potrà mai dimenticare: Adriano Celentano, Al Bano, Gianni Morandi, Massimo Ranieri e altri ancora. Fra essi Luigi Tenco, che nel 1967 andò a Sanremo con “Ciao amore, ciao”, testo che racconta il dramma di chi è costretto a lasciare tutto, anche i propri cari, per trovare fortuna altrove. L'esperienza fu tragica: dopo l'eliminazione si suicidò in una camera d'albergo di Sanremo.

La musica è segnata dal passare del tempo. Inizialmente in bianco e nero, nel 1973 Sanremo divenne il primo Festival a essere ripreso con telecamere a colori, ma solo per le televisioni estere. Quella del 1977 fu invece visibile a colori anche in Italia. Nello stesso anno lo spettacolo si trasferì al Teatro Ariston, che ancora oggi è la sua sede. 1986: Loretta Goggi fu la prima donna a condurre il Festival di Sanremo.   

Il cambiare della società, i diversi usi e costumi si rispecchiano nelle canzoni e, dunque, anche nel festival. Sicuramente le differenze si notano in campo musicale: provate ad ascoltare e paragonare “Grazie dei fior” e “Due vite”, ultima canzone vincitrice al festival, o “Made in Italy” di Rosa Chemical. Anche temi analoghi e ripresi, come quello dell’amore, sono affrontati in modo completamente dissimile. Negli anni si è modificato anche il modo di vestire e di porsi sul palco. Dapprima fra i molti abiti dei concorrenti si scorgevano solo smoking con papillon, frac, tutti eleganti e classici, sicuramente coerenti con i tempi che correvano. Con il passare degli anni Ottanta vediamo invece l’eleganza tipica del festival venire meno. Siamo nel 1986, Eros Ramazzotti stupisce tutti presentandosi in jeans: non passa inosservato anzi, vince con “Adesso tu”.  L’abito non è più solo qualcosa da indossare, ma diventa un mezzo portavoce di messaggi sociali, che completa la canzone e l’immagine del cantante, libero di esprimere la propria personalità anche attraverso i costumi. Alcuni ritengono che negli ultimi anni la situazione sia degenerata. Molte sono state le critiche rivolte ai look eccentrici di Achille Lauro, o alle camicie semitrasparenti di Blanco. Sono solo chiacchere o hanno un fondo di verità?

Una tradizione costante è quella di regalare un mazzo di fiori alle cantanti in gara e alle ospiti. Questo perché i fiori sono il simbolo della città di Sanremo, famosa grazie alle splendide coltivazioni di rose, garofani e verde ornamentale. E dal 2021, per volontà di Amadeus, i fiori sono omaggiati anche agli uomini.

Negli ultimi anni Sanremo ha fatto registrare grandi numeri anche sul digitale e sui social network. La settantaquattresima edizione del Festival di Sanremo è ormai cominciata. E voi la state seguendo?




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