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Visualizzazione dei post da marzo, 2020

E quindi uscimmo a riveder le stelle.

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25.03.2020 Esattamente 720 anni fa, proprio oggi, Dante Alighieri iniziava il suo più celebre viaggio: quello tra i tre Regni dell'aldilà, raccontato nella sua Commedia. In onore a questo grande scrittore e grande cittadino, per la prima volta nella storia , è stata istituita una giornata per ricordarlo e, proprio per il suo grande valore e la sua integrità, non si parla di "giornata della memoria in nome di Dante Alighieri", ma di "Dantedì". Questa è a tutti gli effetti una novità, anzi una doppia novità. La prima è ovviamente l'inedito ricordo, fatto per anticipare il settecentesimo anniversario della morte del Sommo Poeta, che si estenderà per tutto il 2021. La seconda è rappresentata dalla modalità di svolgimento: è strano come una giornata così importante sia celebrata solo online. "Per forza!" mi direte voi, siamo in quarantena e di certo questo evento non rappresenta una comprovata motivazione per uscire di casa e per stare ins...

Una traduzione insolita

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Possono dei versi di Giacomo Leopardi diventare un insieme di faccine e simboli vari? Stando a quanto è stato elaborato dal team formato da Francesca Chiusaroli (docente presso l’Università di Macerata), Johanna Monti (docente presso l’Orientale di Napoli) e Federico Sangati (ricercatore indipendente), con   l’aiuto della community #scritturebrevi di Twitter, pare proprio di sì. Il gruppo era già stato attivo precedentemente: tra il 2016 e il 2017 trasformando in pittogrammi il best seller di Collodi, “Pinocchio”, nel 2018 la Costituzione italiana, ma, quest’anno, ha voluto azzardare scegliendo una delle poesie più note e tradotte al mondo: “L’Infinito” di Giacomo Leopardi.   Il “nuovo” testo con le emoji sarà esposto nelle Sale Antiche della Biblioteca Comunale di Macerata con altre 27 traduzioni del celebre componimento, dall’aramaico al gaelico. Il titolo viene rappresentato dal simbolo dell’infinito insieme a una clessidra, mentre “caro” viene res...

Joker

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Tutti noi conosciamo il personaggio di Joker in veste di antagonista nella storia del celeberrimo Batman, il quale si diverte a commettere crimini a Gotham City ed ostacolare l'amato eroe. La nostra però è una conoscenza superficiale e, a questo proposito, nel 2019 il regista Todd Philips ha deciso di raccontarci la storia che vi è dietro questo misterioso personaggio. Il film "Joker" difatti ci parla della vita di Arthur Fleck, un emarginato sociale che afflitto da depressione e da una sindrome che gli provoca improvvisi attacchi di risate, vive con l'anziana madre. Le sue giornate si dividono tra uno squallido impiego come pagliaccio e l'accudimento della madre; l'unico momento in cui riesce ad evadere da quella triste routine è quando, immaginando una finta relazione con la sua vicina di casa e l'affetto di un padre mai avuto, si rinchiude in un suo ideale di realtà perfetta. La trama assume una svolta quando Arthur, truccato da clown, viene coi...

Io non sono un virus.

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Discutendo a proposito del recente COVID-19, o più comunemente chiamato Coronavirus, insieme allo stato di emergenza nel quale si trova la popolazione mondiale (o quantomeno europea), i disagi di carattere economico da esso derivanti e le statistiche riguardanti la salute dei contagiati è doveroso fare un importante approfondimento sul razzismo del quale le persone di etnia cinese che si trovavano in Italia per qualunque motivo, sono state vittima. Ritengo sia importante, in particolare, porre l’accento sul fatto che non sono stati vittima di violenza solamente i Cinesi, ma anche individui di parvenza asiatica, come l’uomo di nazionalità filippina violentemente colpito da un pugno in un supermercato; al fine di difendersi, ha dovuto specificare di non essere cinese, ma filippino; evidentemente, nel clima di razzismo nel quale ci si trova ora, è necessario. Nel caso in cui a questo punto qualcuno dovesse ancora ritenere che la discriminazione rivolta verso queste persone sia sta...

Coronavirus: economia "zoppa". E l'istruzione?

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Coronavirus: economia "zoppa". E l’istruzione? Sono ormai due settime che il COVID-19 ha attaccato anche l’Italia, costringendo il Governo a prendere provvedimenti immediati tra cui la sospensione delle attività scolastiche e universitarie su tutto il territorio nazionale. Quest’ordinanza già dai primi giorni dopo l’emanazione ha mostrato le sue conseguenze; sul piano economico infatti, come considerato anche al Telegiornale, lo Stato sta rischiando di tornare alla crisi economica del 2008. Dal punto di vista scolastico invece? Si può parlare di crisi? Per evitare di diffondere il Coronavirus si è deciso di chiudere gli atenei e gli istituti scolastici in un primo momento dal ventiquattro febbraio al primo marzo, secondariamente, in alcune zone, la chiusura si è protratta per un'ulteriore settimana. Da ieri, però, si è decretata la chiusura delle scuole su tutto il territorio nazionale fino al 15 di marzo. Questa situazione ha portato diversi disagi non solo ne...

Coronavirus: decisioni impopolari, ma necessarie.

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"La salute prima di tutto. A costo di qualsiasi shock, ora economico ora sociale."   Una motivazione unanime, scelta come guida per combattere l’ondata di coronavirus che ha travolto il Nord d’Italia in questi giorni. Nel tentativo di contrastare questo nuovo virus, il COVID-19, i l Governo si è trovato costretto a prendere provvedimenti immediati, come la sospensione delle attività scolastiche e la restrizione della mobilità dei cittadini, scelte che hanno avuto una pesante ricaduta sull’economia e sono motivo di critiche e opposizioni. Le sentenze deliberate sono in continua mutazione, in quanto le decisioni devono essere prese in base al cambiamento dei dati e ai consigli della comunità scientifica, ma questo clima di incertezza che si viene a creare non piace alla popolazione, che esige, invece, chiarimenti e stabilità. I mezzi digitali con il loro costante aggiornamento svolgono un ruolo fondamentale     per l’informazione e la comunicazione p...

EDIZIONE STRAORDINARIA: CORONAVIRUS

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EFFETTI COLLATERALI DI QUESTA SITUAZIONE Cosa sta succedendo all’Italia da due settimane a questa parte? Tutti lo sappiamo: si è sparso e si sta ancora diffondendo, il COVID-19. Allo stesso tempo, però, azzarderei a dire che veramente pochi ne conoscono con certezza la natura e i sintomi, forse quasi nessuno. Effettivamente, in questi giorni, le certezze sono davvero poche: una decisione presa al mattino potrebbe essere totalmente capovolta al pomeriggio a causa degli innumerevoli e variabili pericoli legati alle poche conoscenze che ad oggi si hanno su questo nuovo virus. Molti sono i problemi da affrontare e il ritorno alla "normalità" sembra difficile e lontano. In questo periodo tra i settori in difficoltà ci sono da un lato la scuola, costretta a chiudere, e dall'altro la sanità, che, al contrario, è in affanno per gestire un picco di lavoro con operatori generosi e disponibili che rappresentano la "nostra salvezza". Altri problemi sembrano esser...